Mistero a Castel Sant’Angelo, trovate ossa umane in un pozzo: indagini in corso

Mistero a Castel Sant'Angelo a Roma. Stando a quanto si apprende, la scorsa settimana (il 25 febbraio) sono stati trovati alcuni frammenti di ossa all'interno di un pozzo. L'area è stata immediatamente posta sotto sequestro dai carabinieri e i resti saranno sottoposti agli esami antropologici.
A dare l'allarme, secondo quanto ricostruito, sarebbero stati alcuni operai che erano impegnati in alcune ispezioni ai pozzi a causa delle infiltrazioni di acqua in un cunicolo del castello, usato molto probabilmente come prigione. A sua volta la direttrice del museo nazionale di Castel Sant'Angelo ha avvisato i carabinieri.
Realizzato come monumento funebre per l'imperatore Adriano e la sua famiglia, dopo la caduta dell'impero romano il mausoleo diventò una prigione. Le carceri si trovano nei sotterranei di Castel Sant'Angelo, con le celle accessibili attraverso stretti cunicoli. È probabile, quindi, che le ossa ritrovate dagli operai appartengono a qualche persona detenuta nei secoli scorsi all'interno del castello, ma per il momento si tratta soltanto di un'ipotesi. Nei prossimi giorni sono attesi i risultati delle prime analisi effettuate sui resti.